Il colosso statunitense dei semiconduttori Broadcom ha annunciato di aver raggiunto un accordo per rilevare VMware, tra i leader nel mercato del cloud computing, per un totale di 61 miliardi di dollari (circa 57 miliardi di euro al cambio attuale). Si tratta di uno dei più ricchi accordi di sempre nel segmento tech, ben superiore anche alla recente offerta avanzata da Elon Musk per rilevare in toto Twitter e appena dietro i circa 64 miliardi di euro spesi da Microsoft per rilevare Activision Blizzard. La mossa raggiunge una significativa importanza strategica nello scacchiere delle potenze tecnologiche visto che unisce due degli ambiti più in crescita come quello della produzione dei chip per l’hardware assieme alle piattaforme cloud per il software.
L’ingresso della sede di BroadcomJUSTIN SULLIVAN/GETTY IMAGES - Fonte Wired
Un vero e proprio accordo monstre quello ufficializzato da Broadcom, che conferma le voci di corridoio degli scorsi giorni con l’offerta cash and stock per assicurarsi VMware, che solo nel 2021 era tornata a operare in modo indipendente dopo essersi staccata da Dell della quale era stata sussidiaria. Sono noti tutti i dettagli dell’accordo che raccontano come Broadcom si accollerà gli 8 miliardi di dollari (7,5 miliardi di euro) di debito finora sul groppone di VMware e come gli azionisti di VMware riceveranno 142,50 dollari (133 euro) in contanti o 0,2520 azioni di Broadcom per ogni azione della società posseduta. Il risultato dell’acquisizione prenderà forma nel prossimo anno fiscale di Broadcom, che potrà così dichiarare di controllare l’88% di VMware con il restante 12% agli attuali azionisti. In seguito alla comunicazione, i titoli sono cresciuti per entrambe le società con VMware al +1,4% e Broadcom al +0,5%.
“Basandoci sulla nostra comprovata esperienza in fatto di acquisizioni di successo, questa acquisizione combina le nostre principali attività legate alla produzione dei semiconduttori e infrastrutture software con quelle di uno dei più iconici pionieri e innovatori nell’ambito del software enterprise”, ha commentato il fondatore, presidente e amministratore delegato di Broadcom, Hock Ta
Fonte: Wired