La famiglia Etro, Veronica e Kean vogliono trasmettere gioia di vivere e colori, per questo decidono di adottare tutte le misure di sicurezza necessarie per poter sfilare dal vivo.
Il digitale è un veicolo importante e si è rivelato tale soprattutto durante la pandemia, ma come ripete anche Veronica, con il digitale spesso le emozioni che viviamo ogni giorno non arrivano, è per questo che la sfilata che è avvenuta nel quadrilatero della moda a Milano ha visto la partecipazione di un gruppo ristretto di persone, ma era importante per il direttore creativo di Etro che la sfilata avvenisse all’aperto e che i colori dei capi diffondessero gioia di vivere.
La sfilata è stata trasmessa sulla piattaforma digitale della Camera della Moda ed è l’unica insieme a quella di Dolce&Gabbana ad avere anche un evento dal vivo.
Kean, direttore artistico della moda uomo, la definisce una sfilata a kmO, i modelli provenivano tutti da paesi limitrofi e le produzioni Etro avvengono tutte in Italia, in questo modo all’apertura delle filiere la loro produzione è cominciata subito, permettendo di restare al passo con le stagioni.
La sfilata di Etro ha portato in passerella abiti reali per persone reali, accompagnata dalle note di Ennio Morricone suonate da un’orchestra.
La gioia di vivere e di esprimersi dal vivo contrasta la seppur utile ma solitaria esperienza in digitale.