Il Decreto Rilancio del 20 Maggio 2020 prevede lo stanziamento di ulteriori risorse pari a 100 milioni di euro al programma per finanziare le startup innovative nel 2020.
10 milioni di euro in sostegno per i servizi acquisiti da incubatori e acceleratori.
Sono inoltre previsti 200 milioni di euro per il Fondo di sostegno al Venture Capital e la detrazione al 50 % per investimenti nel capitale sociale di startup innovative e PMI innovative.
Per quanto riguarda le spese ammissibili le startup vengono equiparate a Università e Istituti di Ricerca, per un totale di 54,9 miliardi di euro.
Il testo contenuto nell’Articolo 38 del Decreto Rilancio, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e fa parte del piano per la ripartenza economica post- Covid.
Per sostenere le startup vengono stanziati 10 milioni di euro per la concessione di agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto per acquisire servizi prestati da incubatori, acceleratori, innovation hub, business angels o altri soggetti pubblici o privati, purché operino nello sviluppo di imprese innovative.
Viene inoltre prorogato di 12 mesi il tempo di permanenza nella sezione speciale del Registro delle imprese delle startup innovative.
La detrazione del 50% è applicabile per gli investimenti in startup iscritte al suddetto registro.
Le misure previste nel decreto mirano a rafforzare il sostegno pubblico nell’ambito della già prevista misura “Smart&Start Italia” istituito dal Mise il 24 Settembre 2014.
Il rafforzamento dello strumento Smart&Start Italia mira a rendere scalare il mercato, consentendo inoltre di convertire il debito in uno strumento partecipativo.
Il Decreto mira a facilitare l’incontro tra startup innovative e gli incubatori concedendo un contributo a fondo perduto per i servizi offerti, questo servirà a stimolare investimenti di importo limitato, essenziali nelle fasi iniziali delle startup innovative.
Cliccando sul link è possibile visionare il testo in PDF del Decreto Rilancio.