
Dopo più di 25 anni di operatività lo storico browser di Microsoft, Internet Explorer, terminerà la sua lunga e parodiata carriera. Il colosso di Redmond ha, infatti, confermato l’intenzione di ritirare Internet Explorer il 15 giugno del 2022 lasciando la sua eredità nelle mani di Edge. “Il futuro di Internet Explorer su Windows 10 è in Microsoft Edge”, ha affermato Sean Lyndersay , program manager di Microsoft Edge. “L’applicazione desktop Internet Explorer 11 verrà ritirata e il supporto non sarà più disponibile dal 15 giugno 2022 per alcune versioni di Windows 10”.
(foto: Getty Images)
Questo significa che – finalmente, dirà qualcuno – vedremo Internet Explorer, un browser oramai lento, anacronistico e vulnerabile, sparire per sempre dai sistemi operativi aggiornati di Windows. Sebbene il Long-Term Servicing Channel di Windows 10 includerà ancora Internet Explorer il prossimo anno, tutte le versioni per i consumatori interromperanno definitivamente il supporto del browser.
Era una fine oramai annunciata da tempo: Microsoft aveva già interrotto il supporto per Internet Explorer dal 2020, quando il browser ha smesso di ricevere aggiornamenti. Dal 17 agosto del 2021, inoltre, il browser non sarà più supportato per i servizi online di Microsoft come Office 365, OneDrive e Outlook, mentre l’app Web Microsoft Teams non girerà più sul browser entro la fine dell’anno (mentre il suo supporto era già terminato lo scorso 30 novembre).
Il successore di Explorer è già pronto ad accogliere l’eredità del suo storico predecessore; anzi, già da tempo gli utenti di Edge superano di gran lunga quelli di Internet Explorer. Per facilitare il passaggio da Explorer a Edge, Microsoft ha anche creato una Modalità Ie per Edge. La modalità, una sorta di emulatore del vecchio browser, supporta i vecchi controlli ActiveX e siti legacy, che sono sorprendentemente ancora utilizzati da molte aziende. Microsoft promette di mantenere questa finestra sul passato almeno fino al 2029.
Fonte: Wired