In Russia viene sperimentato Irina il robot basato su Intelligenza Artificiale.
Un robot dalle fattezze umane sviluppato sulla base di migliaia di modelli femminili, ha i capelli lunghi biondi e gli occhi castani riprendendo i tratti più caratterizzanti di una giovane donna russa.
Il robot è stato progettato per alleggerire il personale di almeno il 10% di tutte quelle operazioni ripetitive che affliggono la vita dei dipendenti della pubblica amministrazione.
Da Mosca il corrispondente Marc Innaro presenta il robot Irina in un reportage di Rai News, vediamo il robot alle prese con le sue mansioni nel centro polifunzionale russo degli Urali, precisa e instancabile capace di fornire informazioni di base, scannerizza e compila documenti.
I cittadini l’hanno definita “ dal comportamento strano”, non accorgendosi in un primo momento che si trattasse di un robot.
E’ capace di assumere oltre 600 espressioni facciali attraverso il movimento di muscoli del viso, occhi e sopracciglia, tutto il complesso meccanismo è coperto da pelle artificiale.
Irina può fare domande e rispondere in maniera generica sfruttando la sua costante connessione al database, infatti lo scopo di Irina è quello di arricchirsi sempre di più nel corso del tempo arrivando ad assorbire le incombenze noiose e ripetitive.
Gli sviluppatori ricordano che Irina è un robot, non ha necessità di pause pranzo, ferie o vacanze, può lavorare 24h/24h senza doversi riposare.