Recentemente è stato pubblicato lo studio condotto dall’ OCSE sullo sviluppo della Blockchain nell’ecosistema italiano, comprendendo tutte le implicazioni che questa nuova tecnologia potrà avere sullo sviluppo delle Startup e PMI innovative del nostro Paese.
L’Italia è il primo Paese europeo a finanziare uno studio di questa portata e ciò dimostra l’attenzione da parte del MiSE nell’affiancare e agevolare lo sviluppo di una tecnologia tanto utile alle imprese italiane per guadagnare sempre più competitività.
In riferimento alla studio pubblicato lo scorso 10 settembre, vengono presentate novità in campo normativo, includendo politiche pubbliche e privacy policy analizzate sulla base di esperienze extra-nazionali.
Lo studio si inserisce nel lavoro per la definizione del documento finale sulla Strategia Italiana per la Blockchain e i Registri distribuiti, la cui consultazione pubblica è giunta a termine lo scorso luglio.
Il Sottosegretario Mirella Liuzzi, afferma che il rapporto certifica l’impegno del MiSE verso le soluzioni tecnologiche più all’avanguardia e poichè l’industria della Blockchain italiana è in rapida crescita occorre assecondare tutti i processi di sviluppo che possano fungere da elemento propulsore per una crescita economica sempre più rapida e lungimirante.
Bisogna sorreggere le realtà imprenditoriali più innovative e puntare su di esse, agevolandole soprattutto normativamente in modo da poter dare inizio ad un effetto domino che possa coinvolgere sempre più Startup e PMI innescando crescita e innovazione.
Nella visione strategica si mira a rendere l’Italia un punto di riferimento sia per l’adozione tecnologica che per la digitalizzazione, rivestendo un ruolo di primo piano nella regolamentazione del mercato italiano di riferimento.