Lo smart working, la modalità di lavoro agile che ha permesso a numerose aziende di non bloccare le loro attività e vedere i proprio numeri calare, non comporta soltanto un aumento della produttività al 4% e del PIL del 1,2%.
L’indagine svolta da PwC rivela che il 48% di lavoratori “smart” ha registrato un incremento del carico di lavoro: oltre tre giorni di lavoro in più al mese, ma non solo, il 22% degli intervistati ha riferito di iniziare in anticipo la propria giornata lavorativa.
Il 46% di essi è risultato più ansioso e stressato lavorando da casa.