Lunedì 29 agosto Meta ha annunciato che gli utenti di Facebook e Instagram potranno iniziare a postare i loro Nft su entrambe le piattaforme. I non-fungible tokens sono dei certificati che attestano l’autenticità di asset od opere – solitamente digitali – basati sulla tecnologia blockchain, che ne impedisce la replicabilità, o “fungilbilità”. Possedere un Nft equivale in sostanza ad avere un documento che dimostri la proprietà di una copia autografata di un libro o della prima versione di un quadro famoso: non a caso, questi certificati digitali si sono diffusi inizialmente nel mercato dell’arte.
La funzione Digital collectibles su Facebook e InstagramMETA - Fonte: Wired
La compravendita dei non-fungible tokens è uno dei business su cui si basa il progetto del metaverso, su cui Meta e il suo amministratore delegato Mark Zuckerberg stanno puntando per l’evoluzione della società.
Per postare i propri Nft sulle piattaforme di Meta è necessario connettere i profili ai portafogli digitali. La funzionalità, chiamata Digital Collectibles, era stata inizialmente introdotta a maggio del 2022 esclusivamente per Instagram e in collaborazione con creator statunitensi selezionati. Nei mesi successivi Meta ha allargato ad altri mercati e a sempre più persone il progetto, che all’inizio di agosto è diventato disponibile in oltre 100 paesi.
L’annuncio di ieri rappresenta un’ulteriore evoluzione rispetto agli step precedenti. Il piano di Meta è quello di aprirsi a tutte le principali blockchain e dare la possibilità ai creator del mondo cripto di esporre le proprie creazioni e collezioni su piattaforme mainstream. Qualche mese fa Adam Mosseri, numero uno di Instagram, si era anche detto pronto a valutare l’idea di introdurre un programma di abbonamenti (simile a quello di Patreon) per gli influencer, che permetterebbe tra le altre cose anche di vendere Nft.
In maniera analoga al mercato delle criptovalute, il cui crollo non sembra vicino alla fine, anche gli Nft non stanno attraversando un periodo roseo: a luglio le vendite hanno toccato il punto più basso degli ultimi dodici mesi. Fortune ha riportato che uno dei maggiori matrketplace di Nft, OpenSea, ha visto crollare il valore delle transazioni del novantanove percento. Le indicazioni del mercato non sembrano però fermare Meta e il suo progetto di espansione nel mondo blockchain. Resta da vedere se la scommessa della società si rivelerà vincente.
Fonte: Wired