Il bitcoin sta vivendo giorni sull’ottovolante. Il 22 gennaio, per la prima volta dal lancio di undici Etf avvenuto lo scorso 11 gennaio, il valore della criptovaluta è sceso sotto i 40mila dollari. In particolare, come riporta l’agenzia Reuters, in tale data la principale valuta digitale mondiale ha perso il 3,98% del suo valore, scambiando ai minimi dal 4 dicembre.
Un’illustrazione del bitcoin CHESNOT/GETTY IMAGES Fonte: Wired
Per la creatura di Satoshi Nakamoto si tratta di fatto della prima battuta d’arresto da agosto 2023, quando era iniziato a montare l’entusiasmo legato alla sentenza con cui la corte d’appello federale degli Stati Uniti aveva costretto la Securities and Exchange Commission (Sec), l’autorità che sorveglia i mercati finanziari negli Stati Uniti, a tornare sui suoi passi rispetto alla bocciatura della richiesta di Etf presentata da Grayscale. Da quel momento, il valore dei bitcoin era aumentato più o meno del 70%.
Il calo del 22 gennaio era atteso da alcuni analisti di mercato. In particolare, la loro convinzione è che la criptovaluta abbia avuto difficoltà a competere con i titoli tradizionali nel momento in cui lo Standard and Poor’s 500, l’indice benchmark più importante di Wall Street, ha raggiunto il suo massimo storico, trainato dai semiconduttori e da altri titoli del settore tecnologico.
Secondo Antoni Trenchev, cofondatore della piattaforma di intermediazione di criptovalute Nexo, la situazione vissuta dal bitcoin richiama importanti precedenti del comparto, tra cui l’offerta pubblica iniziale dell’exchange di criptovalute Coinbase e il lancio dei futures bitcoin, tutti seguiti da crolli simili della principale valuta digitale.
A mettere sotto pressione quest’ultima, secondo Trenchev, sarebbero stati anche gli ingenti deflussi fatti registrare dal fondo d’investimento Grayscale, che a inizio gennaio ha convertito il proprio bitcoin trust in un Etf. Non solo il bitcoin, però: anche Ether, la seconda criptovaluta al mondo, ha vissuto giorni più felici. Mentre scendeva il valore della moneta digitale creata da Satoshi Nakamoto, essa ha infatti perso il 6,37%, scendendo a quota 2328,30 dollari.
Fonte: Wired