L’azienda STMicroelectronics è una società produttrice di semiconduttori, controllata con una quota del 27,5% dall joint venture italo-francese ST Holding, quest’ultima partecipata dal Ministero dell’economia italiano (Mef), dalla società statale Bpi France e dall’agenzia atomica francese.
Il titolo della società produttrice di semiconduttori è al rialzo, con 24,07 € , subisce le pressioni del mercato ma non presenta oscillazioni sul titolo stesso.
Il mercato è in cambiamento e STmicreolectronics si impegna con Huawei per sviluppare chip alternativi e microprocessori per Tesla e BMW, volti ad accelerare la guida autonoma.
Francia e Italia offrono all’azienda di Shenzen una via di fuga per un eventuale potenziamento delle sanzioni americane, offrendosi di fornire gli ultimi software necessari per sviluppare i chip, solitamente forniti dalle compagnie americane.
Secondo il presidente di Huawei Italia, Luigi De Vecchis i motivi della “guerra geopolitica” scatenata dagli USA cominciano ad essere chiari; Huawey è un elemento fondamentale della catena del valore globale comune a tutte le aziende impegnate nell’innovazione tecnologica e nelle Telecomunicazioni.
Huawey lavora ai programmi per la sicurezza delle tecnologie e delle infrastrutture tecnologiche nonchè ai programmi per il 5G.
La nazionalità della multinazionale ha creato delle difficoltà, ma De Vecchis ci tiene a sottolineare di non aver ricevuto fondi dal governo cinese, non è dunque legittimato da parte degli USA avanzare discriminazioni in merito.