Il fondo nazionale innovazione vede una nuova iniezione di capitale. Cn una modifica al decreto Infrastrutture, si aggiungono 2 miliardi al programma di sostegno alle startup creato nel 2019. I nuovi fondi verranno assegnati entro il 31 dicembre 2021 al ministero dello Sviluppo economico.
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Triplica la dotazione destinata alle start up
Ad oggi, il Fondo nazionale innovazione ha finanziato più di quattrocento giovani imprese, l’obiettivo è di arrivare a mille entro il 2022. Lo scopo di tale emendamento è “rafforzare il settore del venture capital” comunica Sestino Giacomoni, primo firmatario dell’emendamento, in una comunicazione su Facebook, si cerca dunque di triplicare l’attuale dotazione destinata alle start up. In tal modo il Misa potrò sottoscrivere fino a 2 miliardi di euro e “cassa depositi e prestiti, che gestisce il fondo, potrà dare un contributo sempre più decisivo” spiega Giacomoni.
Ripresa e resilienza
Nell’emendamento, a Cdp spetta anche il ruolo di assistenza sui progetti del Piano di ripresa e resilienza, per un’efficace e tempestiva attuazione degli interventi finanziari. In tal mode, tutte le amministrazioni potranno ricorrere a Cdp per ricevere assistenza e supporto tecnico nella gestione dei fondi fino al termine, previsto a fine 2026. Da chiarire se nella richiesta di supporto le amministrazioni dovranno versare un corrispettivo per attività di consulenza.